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I media traboccano di informazioni sull’alimentazione: articoli sui vegani, che rinunciano completamente agli alimenti di origine animale, si alternano ai consigli per le grigliate; programmi sui prodotti locali sono seguiti da gare tra cuochi a colpi di prodotti esotici. Si vede di tutto, dal reportage che mostra situazioni raccapriccianti nell’industria alimentare all’uomo che afferma che stare ai fornelli è la passione della sua vita. Le raccomandazioni sul modo di alimentarsi non mancano mai e altrettanto spesso si contraddicono completamente le une con le altre.
Evidentemente, ci interessiamo più che mai alla nostra alimentazione. I motivi sono tanti: da un lato, siamo quotidianamente confrontati al cibo: per vivere dobbiamo nutrirci; dall’altro, non è mai stato così facile trovare informazioni su qualsiasi alimento, stile di alimentazione o metodo di preparazione: un paio di clic in Internet sono sufficienti. Per giunta, le notizie negative e critiche sul cibo preoccupano molti consumatori, che finiscono per acquistare soltanto prodotti certificati o cucinano da sé i piatti che mangiano. Anche il fatto che non si possa dire in modo assoluto ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in tema di alimentazione fa sì che i media si interessino volentieri delle diatribe che infuriano tra gli esperti. Ma l’onnipotenza del tema alimentazione è anche legata a un aspetto psicologico: il mondo è diventato molto complesso. Conflitti, crisi economiche, nuove tecnologie e un futuro incerto ci spingono a interessarci di temi semplici e concreti, come il cibo. Perlomeno, quando si tratta di alimentazione ognuno di noi tiene il coltello per il manico; ognuno di noi ha il potere di decidere che cosa consumare. Dietro i fornelli, la sconfortante impotenza dell’individuo di fronte ai grandi problemi del mondo svanisce.
E la Migros? Come reagisce di fronte alla crescente importanza che il consumatore attribuisce all’alimentazione? La Migros reagisce proponendo prodotti adeguati per ogni tipo di esigenza: alimenti per allergici, per persone attente alla linea, per vegetariani, per chi apprezza la cucina etnica e quant’altro ancora. Ma dobbiamo anche agire sempre più responsabilmente per quanto riguarda le condizioni di produzione garantite dai nostri fornitori. E questo è un compito impegnativo e costoso, questo dev’essere chiaro per tutti. Noi offriamo ai nostri clienti una gamma di prodotti sostenibili, ma la scelta spetta poi a ciascuno di loro.
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