Gaby Malacrida: la «tessitrice» di relazioni
Gaby Malacrida, congratulazioni per la sua elezione al Comitato direttivo centrale di Forum elle. Perché ha accettato?
Una ragione ha a che fare con il fatto che sono ticinese: in Ticino, molte persone si sentono talvolta un po’ trascurate dal “resto della Svizzera”. Vorrebbero che “gli altri” scendessero e che si occupassero di noi. E quando ciò non accade, si lamentano. Ma credo che siamo noi a doverci proporre e a dare il nostro contributo. Possiamo farlo con sicurezza. Siamo i più piccoli, i più “a sud” – ma siamo parte integrante della Svizzera! Per questo motivo era fuori discussione che non accettassi. È un grande onore per me. Non ho fatto ricerche a questo proposito, ma credo proprio di essere la prima presidente della Sezione ticinese nel Consiglio direttivo centrale di Forum elle e spero, naturalmente, di non essere l’ultima. Inoltre, conosco le colleghe e mi piace molto lavorare con Beatrice Richard. Le condizioni erano talmente buone che non potevo dire di no.
Che cosa ha in mente? Cosa vorrebbe ottenere per Forum elle?
Cercherò di portare la mia esperienza professionale e quella di presidente della Sezione ticinese. Il mio obiettivo è quello di aumentare il numero delle socie in tutta la Svizzera, inoltre mi piacerebbe che la nostra associazione diventasse più aperta anche alle generazioni più giovani e cercherò di impegnarmi in questa direzione.
E’ un bene che lei parli così tante lingue…
…certo! La mia lingua madre è l’italiano, ma parlo anche tedesco, francese, inglese e un po’ di Schwiizertüütsch. E mi piace viaggiare, anche in Svizzera.
Viaggiare era la sua professione. C’è un viaggio che vorrebbe ancora fare? Un luogo in cui non è mai stata?
Ci sono molti posti in cui non sono mai stata, ma un viaggio che mi piacerebbe fare una seconda volta: spettacolare! Una crociera sul Nilo. L’Egitto è un luogo di cultura incredibile, affascinante. Il viaggio più bello ch’io abbia mai fatto.